La danza del Leone – M° Luigi Martone –
La danza del leone del sud della Cina ha una lunga storia. Avendo attraversato diversi periodi, chiaramente, ha subito l’influenza a vari livelli, in base ai contesti storici.
Quella che oggi conosciamo come danza tradizionale del sud della Cina, normalmente è praticata da scuole di kung fu tradizionale e solo dagli allievi più bravi. Tuttavia, oggi esistono sempre più scuole unicamente di Danza del Leone. Preciso che adopero la terminologia Kung Fu perchè nelle scuole del sud, in base alla mia esperienza più fondata ad Hong Kong con tour nel Gwangdong e Fukien, usano distinguere col termine Kung Fu gli stili tradizionali, mentre per Wu Shu, gli stili moderni da competizione).
CHOI CHENG UN AZIONE DI PROTESTA
CHING 清(1644-1911); Questo è il periodo in cui la danza del leone viene utilizzata dalla setta Hung Mun per arruolare i rivoltosi, contro i Ching per ripristinare i Ming.
CHOI CHENG 採青 suona molto simile a CHOI CHING 踩清. Per cui prende il verde, assume anche il significato occulto di andare contro i Ching.
E’ in questo periodo che sempre pù scuole di arti marziali cominciano a praticare la Danza del Leone. Ora riportiamo solo un conciso per iniziare a entrare nel perché della danza del leone ed i suoi aspetti.
Nella danza del leone, c’è sempre una dualità nella espressione e l’uso della lattuga che è basato su Hung Mun (Mandarino – Hong Men) 洪门 e nella la danza e cultura Fung Seui (Mandarino – Feng Shui).
Questi eventi servono a più scopi;
– incontrare altri ribelli e raccogliere fondi
– dare benedizioni
– dimostrare abilità nelle arti marziali attraverso la danza del leone
– intrattenimento.
Come abbiamo visto, durante la dinastia Ching/Qing quando la Cina era sotto il dominio dei Manciù, le associazioni rivoluzionarie dicevano “Choi Ching (采 清)” che significa “Prendi il Ching” o “Choy Ching” (踩 清) che significa “Scacciare i Ching” per dimostrare che erano anti-Ching.
Ciò rendeva difficile il lavoro delle spie del governo nell’individuazione dei rivoluzionari. La parola usata e adattata “Ching” è vicina nel suono alla parola Cheng. In questo modo si poteva consentire ad altri ribelli di sapere chi era anti-Ching, i quali potevano prendere i messaggi di contatto e di scambio inserendo le informazioni all’interno della busta rossa che era legata con il verde. Le buste rosse prendono il nome di Li-si (denaro fortunato) 禮使 lai sai, o Hung Bao (busta rossa) (红包).
Per cui iniziamo a comprendere che la danza non è fatta da movimenti messi lì a caso come viene, ma devono avere una loro struttura sia nelle fasi della danza, nel ritmo degli strumenti, delle emozioni trasmesse dai danzatori. E’ di vitale importanza per la performance che il leone risulti “vivo” e non un pupazzo che viene sbattuto a destra e a manca. Questo perché deve provare e trasmettere delle emozioni ben precise. L’abilità dei danzatori risiede principalmente in questo aspetto.
Di seguito le 8 emozioni che ritroviamo nella Danza.
Baht Ying (八形) – le otto emozioni
Hei/Xi (喜) – Felice/amore/gioia
Nou/Nu (怒) – Rabbia
Ging/Jing (驚) – Paura
Lok/Le (樂) – Felice/contento/allegro
Yi (疑) – Sospettoso
Jeui/Zui (醉) – Ubriaco
Seui/Shui (睡) – Dormire
Sing/Xing (醒) – Vigile/risvegliarsi